Burlesque...we love you

A Senigallia: arrivano le 'signore del Burlesque'. Non in carne e ossa, ma sotto forma di splendide fotografie scattate da Giovanni Cocco, vero esperto del genere.  Sono le immagini della mostra 'Burladies', allestita nella Sala del Fico dal 30 luglio al 7 agosto, con apertura dalle ore 19 alle 00.30 (ingresso gratuito), nell'ambito della XII edizione del Summer Jamboree, Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50. L'evento è realizzato in collaborazione con la Pro Loco Senigallia. La mostra prepara il pubblico al 'Burlesque Night Show' di venerdì 5 agosto al Mamamia, dove il dopofestival regalerà l'emozione del sexy cabaret in stile, in compagnia di tre performer di Burlesque Deluxe: Banbury Cross (UK), Betsy Rose (UK) e Lada Redstar (D). Fascino, bellezza e sex-appeal, ma anche ironia, allegria e divertimento.  Cocco, segue le burlesque dancer dall'ideazione del personaggio alla costruzione di uno spettacolo: “Ho iniziato questo lavoro perché attratto dai colori, dalle forme delle acconciature, dagli abiti, ma soprattutto dall'ironia di donne che, pur vivendo in una società ricca di stereotipi, non hanno alcuna difficoltà nel mostrare un corpo pieno di curve – spiega il fotografo -.

Un pò di storia: Burlesque è il termine che definisce un genere di spettacolo parodistico nato nella seconda metà dell'Ottocento nell'Inghilterra vittoriana ed importato successivamente negli Stati Uniti. Attraverso la musica, il ballo e la comicità ironica, le belle donne del popolo si 'burlavano' dell’aristocrazia dell’epoca. Una sorta di sexy avanspettacolo ante litteram che in pochi anni spopolò in tutto il mondo anglosassone. Nei decenni successivi, le Burlesque performer si reinventarono in girl-show. Negli anni novanta del Novecento, sull'onda della moda legata alla cultura vintage, è nato il new- burlesque, fenomeno di costume del panorama contemporaneo. La regina del Burlesque Dita Von Teese, è stata ospite in esclusiva al "Summer Jamboree" nel 2007. Il Festival di Senigallia ha cointribuito per primo a sdoganare questo genere di spettacolo in Italia, proponendolo già nel 2006.