04 maggio 2011

I soliti...risvegli a "Palazzo Grazioli"


Come ogni mattina la Fauna di Palazzo Grazioli ha diversi bioritmi...gli umani starebbero ben volentieri a sonnecchiare fino a tarda mattina, mentre i gatti (che l'hanno fatto per le 18 ore del giorno precedente) sono belli vispi e arzilli, con un energia esplosivamente pericolosa...Più puntuali della sveglia di casa...sono già li, prondi a salirti sulla pancia e a miagolare disperatamente per la "troppa" fame accumulata nella notte...Quindi prima cosa da fare appena MI sveglio (dato che il mio moroso è da buttar letteralmente giù dal letto se voglio che si alzi),
fare loro una coccolina e via che si va, pipì per la mamma + pulizia della ciotola e colazione per i bambini che ormai, a forza di miagolare per la fame, mi hanno completamente stordita e svegliata...
ma non così tanto da permettermi d'evitare i loro "attacchi" di strusciaggine tra le  gambe, quindi spesso nella tratta ciotole - bagno per pulirle - cucina, mi capita d'inciampare (solo apparentemente in loro, in realtà il più delle volte si smaterializzano proprio nel momnto in cui la mia gamba stà per colpirli, così che sembra che inciampo da sola nei miei piedi) è davvero un percorso a ostacoli...arrivati sul lavello della cucina è ora di scegliere la pappa...altra missione impossibile! Appena scelgo la scatoletta da dare agli affamati, entrambi mi saltano o sul piano oppure sulle spalle (sempre meglio che l'arrampicata della gamba come facevano da piccoli...fidatevi!) miagolando ovviamente come delle sirene dei pompieri...e emettendo versetti strani tipo "Prrr" codificati da me come felicità!
Mi sono "sbarazzata" temporaneamente di loro e mi dirigo in bagno per iniziare a lavarmi...PENSO d'essere finalmente salva e di poter fare le cose con calma...e invece...Duster si fionda dentro al lavandino cercando di bere da quel filo d'acqua che scende dal rubinetto lasciato aperto accidentalmente da me che mi lavo i denti...e inizia la ricerca folle tra la sabbia invisibile del lavandino, prima o poi la porcellana si ribellerà alle sue raspate, ne sono certa...l'unico modo per allontanarlo e avere un secondo di tranquillità è accendere il Phon, ma appena lo si spegne...eccoci di nuovo! Mi vesto e concedo qualche coccolina ai miei bambini mammoni e nel mentre cerco di capire a che punto è il mio morosino (spesso è ancora in coma a letto, o stà cercando d'infilarsi il primo calzino con estrema difficoltà)...cerco di bombardarlo con i 2 bambini, sperando gli riservino il mio stesso trattamento, ma niente da fare, maledette coalizioni...




Arrivato il momento di mettersi le scarpe e prendere giacca e borsa..credete sia finita qui?! Vi sbagliate alla grande..capiscono subito che è arrivato IL momento che la mamma e il papà escano per andare a lavoro...e la richiesta di coccole sale a livelli inimmaginabili..Zoe inizia a rotolare o a guardare la porta miagolando come una matta, Duster si butta, con una sorta di Frog Splash, contro la porta a zampe in su chiedendo mille grattini sulla pancia...l'unica cosa che li distrae da tutto questo tripudio di emozioni, è  il lancio di 2 noci (che non so come, ma immancabilmente aprono)...

Insomma uscire da casa nostra alla mattina è assolutamente una Mission Impossible!

Conclusione: Fiera d'avere due micioni tanto mammoni e socievoli, anche se la mattina presto sono di una pesantezza unica!

 

3 commenti:

  1. Tutto vero, a parte la descrizione di me... non hai prove per affermare quello che hai scritto... io in realtà mi sveglio alle sei quando tu ancora sei nel mondo dei sogni, mi vesto, scarpette, e vado a correre per 40 minuti.
    Torno a casa, colazione, leggo un pò il giornale, e mi rinfilo a letto per non destare sospetti.

    Adesso lo sai...

    RispondiElimina
  2. -_-" non so perchè....non ci credo!

    RispondiElimina
  3. Uahahahaha! Grande Poni!

    RispondiElimina